
I leader globalisti lavorano a pieno ritmo per introdurre le valute digitali delle banche centrali (CBDC). Una CBDC è una valuta digitale emessa direttamente da una banca centrale, come la Federal Reserve negli Stati Uniti, la Banca Centrale Europea nell'Eurozona e la Banca d'Inghilterra nel Regno Unito.
Una CBDC sarà la goccia che farà traboccare il vaso, garantendo che ogni sogno di repressione e controllo coltivato dai globalisti diventi realtà. Molti di questi sogni sono già realtà, tra cui la soppressione del dissenso e della libertà di espressione, come in Europa, dove le persone vengono regolarmente multate e arrestate per aver detto cose che non piacciono ai loro governi. Sono già in fase di elaborazione una serie di altre misure di controllo, tra cui quella di raggruppare le persone in "città di 15 minuti", dove è più facile monitorarle, tenere sotto controllo il loro utilizzo di auto private, decidere cosa possono o meno mangiare (idealmente insetti "ecologicamente preferibili" e carne coltivata in laboratorio, niente manzo né formaggio) tracciare la loro "impronta di carbonio", determinare dove e come possono viaggiare, supervisionare i loro vaccini e così via.
Lo scorso anno, l'economista tedesco Richard A. Werner, laureato a Oxford, ha dichiarato in un'intervista:
"La spinta verso le CBDC è l'ultimo passo di un programma pluridecennale da parte dei pianificatori centrali per accrescere il loro potere sulle persone e sui Paesi. Questo è il passo definitivo perché i poteri delle CBDC sono talmente straordinari che nemmeno i peggiori dittatori dei secoli passati avrebbero potuto sognare di avere un potere così enorme sulla vita di così tante persone.
"Se permettiamo alle banche centrali di emettere valute digitali, ci aspetta un futuro davvero distopico. Anche se i progettisti e i dirigenti delle banche centrali che stanno lanciando questa iniziativa hanno ottime intenzioni, e anche se vogliamo concedere loro il beneficio del dubbio, sappiamo bene com'è la natura umana e la storia è la guida migliore...
"Penso che il potere verrebbe abusato, se non dalla generazione originale dei promotori, allora dalla generazione successiva. (...) Sarà un sistema completamente totalitario di proporzioni così spaventose che è difficile da immaginare...
"La decisione di microgestione [riguardo alle tue spese] sarà quindi automatizzata e (...) non avrai alcun diritto di appellarti contro l'algoritmo. (...) Semplicemente non potrai usare i tuoi soldi per determinate cose e non potrai fare nulla per evitarlo. (...) Questo, per definizione, pone fine alla libertà...
"Dittatori come Stalin e altri potevano solo sognare l'enorme potere che le valute digitali delle banche centrali conferiscono ai pianificatori centrali. (...) Stiamo parlando di prigioni digitali distopiche che saranno create attraverso le valute digitali delle banche centrali, perché la programmabilità, e questo è stato menzionato negli studi delle banche centrali, include ovviamente la geografia, e c'è questa proposta per il cambiamento climatico, qualunque siano le ragioni, secondo cui le persone (...) dovrebbero rimanere all'interno della loro piccola area locale raggiungibile in 15 minuti a piedi (...) e ci saranno controlli digitali (...) quando cammini con tutti i tuoi chip RFID nelle tue carte e la tua CBDC, ovviamente sarai immediatamente riconosciuto se sei fuori dall'area e sarai punito. È una prigione digitale".
Le CBDC saranno effettivamente "programmabili": nel 2021, la Banca d'Inghilterra ha chiesto ai ministri di avere l'ultima parola sulla "programmabilità" della valuta digitale della banca centrale, il che significa che la banca centrale avrebbe un diritto di veto su come le persone spendono il proprio denaro, secondo quanto riportato dal Telegraph:
"Tom Mutton, direttore della Banca d'Inghilterra, ha dichiarato lunedì durante una conferenza che la programmazione potrebbe diventare una caratteristica fondamentale di qualsiasi futura valuta digitale della banca centrale, in cui il denaro sarebbe programmato per essere reso disponibile solo quando accadrà qualcosa".
Secondo Mutton:
"Ciò potrebbe portare ad alcuni risultati socialmente vantaggiosi, impedendo attività che sono considerate in qualche modo socialmente dannose. Allo stesso tempo, però, potrebbe costituire una restrizione delle libertà individuali. È un dibattito molto delicato che va affrontato. Non è qualcosa che possiamo risolvere da soli, spetta al governo assumere un ruolo guida".
La programmazione, ha chiarito Mutton, significherebbe che le possibilità tecnologiche consentirebbero allo Stato o a un datore di lavoro di "controllare come il denaro viene speso dal beneficiario".
Non solo uno scenario del genere è terrificante oltre ogni immaginazione, ma metà del mondo sta già precipitando verso questo incubo: uno studio condotto lo scorso anno dall'Atlantic Council ha rilevato che 134 Paesi, compresi gli Stati Uniti all'epoca, stavano perseguendo l'introduzione di valute digitali delle banche centrali, con quasi la metà di questi Paesi in una fase avanzata del processo. L'amministrazione Biden stava lavorando attivamente alla creazione di una CBDC americana, ma nel maggio 2024 la Camera dei Rappresentanti ha approvato un disegno di legge per impedire alla Federal Reserve di introdurne una. Poco dopo il suo insediamento, il presidente Donald Trump ha vietato la creazione di una CBDC negli Stati Uniti.
In Europa, l'Unione Europea sta procedendo a tutta velocità verso una valuta digitale della banca centrale per quei Paesi membri dell'UE che fanno parte dell'Eurozona, che comprende la maggior parte dei Paesi dell'Unione Europea. Tuttavia, i pericoli di questa CBDC in euro non vengono affatto discussi dai principali media europei. Naturalmente, i leader dell'UE sottolineano che l'Europa deve avere una CBDC per "adattarsi all'era digitale", un'affermazione insulsa evidentemente intesa a placare gli scettici e, presumibilmente, a proteggere l'Europa dalla "crescente frammentazione geopolitica", qualunque cosa essa sia, ammesso che sia rilevante per le valute digitali.
Qualunque sia la scusa, le imminenti CBDC sembrano destinate a conferire ai governi un potere illimitato: se al governo non piace ciò che dici, finisci in prigione, come nel Regno Unito, dove le persone vengono incarcerate per mesi e anni per aver detto o scritto cose che il governo disapprova. Nel frattempo, crimini reali, come lo stupro di massa di migliaia di minori negli ultimi 20 anni, a Rotherham e in altre città, continuano ad essere dilaganti e in gran parte irrisolti.
Chi controlla le CBDC non solo potrà multarti e arrestarti, come avviene oggi, ma anche semplicemente tagliarti i fondi. Stai consumando carne bovina o formaggio superando il tuo limite di emissioni di carbonio? Dovrai acquistare insetti o carne sintetica, poiché lo Stato limiterà la tua libertà di acquisto, ossia la libertà di decidere autonomamente se acquistare o meno un bene o servizio.
Purtroppo, nulla di tutto ciò è inverosimile. In Canada, durante la pandemia di COVID-19, quando i camionisti si recarono pacificamente a Ottawa per protestare contro le restrizioni imposte dal governo, all'allora primo ministro Justin Trudeau bastò invocare l'Emergencies Act, la legge sulle emergenze, consentendo al governo di costringere le banche a congelare i conti bancari dei camionisti. Problema risolto.
E per quanto riguarda il resto? Esistono già dispositivi per il monitoraggio delle emissioni di carbonio, nel Regno Unito, ad esempio, sono in fase di implementazione le "città di 15 minuti" e i passaporti vaccinali per il COVID-19 hanno dimostrato senza ombra di dubbio che i governi adotteranno misure severe per escludere dalla società coloro che rifiutano di conformarsi a qualsiasi follia del momento che i governi cercano di imporre ai propri cittadini.
Agustin Carstens, direttore generale della Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, talvolta nota come la banca di tutte le banche centrali, ha ammesso che le CBDC daranno ai governi il controllo totale:
"Nel cash, non sappiamo chi usa oggi una banconota da 100 dollari, e non sappiamo chi usa oggi una banconota da 1.000 pesos. La differenza fondamentale con la CBDC è che la banca centrale avrà il pieno controllo delle norme e dei regolamenti che determineranno l'uso di tale espressione di responsabilità della banca centrale, e avremo la tecnologia per farla rispettare".
Lo scorso anno, il deputato britannico Danny Kruger ha chiesto a un rappresentante del Tesoro britannico a cosa servisse una CBDC e quale problema intendesse risolvere. Questa è stata la risposta del burocrate:
"A cosa serve? Serve a tenere traccia della realtà di come tutti noi acquistiamo e utilizziamo i nostri beni".
Non lo nascondono nemmeno.
È interessante notare che esiste almeno un certo coordinamento tra i governi occidentali su questo programma totalitario. Il professor Werner ha osservato:
"L'operazione Covid (...) molte delle politiche non avevano alcuna giustificazione o uno scopo medico adeguato (...) se invece si ipotizza che [essa] sia stata in parte utilizzata anche per (...) gettare le basi per le CBDC...
"Questo passaporto vaccinale era (...) un modo per promuovere l'identificazione digitale, che è un prerequisito per le CBDC. Per introdurre le CBDC sono necessarie identificazioni digitali, e queste dovevano essere introdotte con il passaporto vaccinale o sanitario, che è una forma di identificazione digitale. (...) Le politiche per combattere il Covid (...) ogni Paese del mondo sembrava avere le stesse politiche, beh, quasi certamente in Europa e Nord America, e quindi ci è stato rivelato un grado straordinario di coordinamento, che chiaramente non proveniva da alcun processo democratico, ma in qualche modo dall'alto, da dietro le quinte (...) e questo è davvero un altro motivo per cui dovremmo essere contrari alle CBDC; ci hanno mostrato cosa intendono fare...
"Esistono già diverse carte di credito e di debito che offrono la funzionalità di analisi delle spese e forniscono un resoconto continuo delle emissioni di CO2 generate dai propri acquisti. (...) Mastercard (...) offre questo servizio".
Tuttavia, la CO2 molto probabilmente si rivelerà solo una piccola scusa per giustificare l'enorme potere che i governi eserciteranno se riusciranno a mettere le CBDC nelle nostre mani. Il vostro denaro non sarà più vostro, ma sarà più simile a un credito o a un conto che avrete presso il governo e al quale potrete accedere solo a condizione di rispettare le regole, qualunque esse siano.
Nel suo "Manifesto del Partito Comunista", pubblicato nel 1848, Karl Marx in realtà invocava la creazione di una banca nazionale, come strumento utile per realizzare il "socialismo-comunismo": la "centralizzazione del credito nelle mani dello Stato, per mezzo di una banca nazionale con capitale statale e monopolio esclusivo", scriveva Marx a proposito della "quinta misura" necessaria per realizzare il comunismo.
È davvero questo ciò che desideriamo?
Robert Williams vive negli Stati Uniti.