Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, il Vaticano ha cercato con tutte le proprie forze di rimediare a secoli di attacchi al popolo ebraico, tra cui le Crociate, l'Inquisizione, i pogrom istigati dai preti e le affermazioni teologiche secondo cui gli ebrei avrebbero ucciso Gesù. La complicità del Vaticano nel genocidio durante la Seconda Guerra Mondiale assunse la forma del rifiuto da parte di Papa Pio XII di creare una "crisi di coscienza" tra i cattolici tedeschi, vietando loro di partecipare alla strage degli ebrei.
Dalla morte di Papa Pio XII, il Vaticano ha fatto del proprio meglio per rimediare alla sua sordida storia. Papa Paolo VI ha aperto la strada, respingendo l'accusa di responsabilità collettiva ebraica per deicidio, con Papa Giovanni Paolo II che ha parlato della fede ebraica come antenata della religione cristiana. Nel 1993, il Vaticano, dopo troppi anni di silenzio, ha finalmente riconosciuto lo Stato di Israele e, nel tempo, i rapporti tra il Vaticano e lo Stato-nazione del popolo ebraico sono migliorati.
Ora arriva Papa Francesco, che è stato colpito da un brutto caso di "palestinianismo" ossia un'attenzione ossessiva per i diritti dei palestinesi che minimizza la preoccupazione per gruppi ben più meritevoli di tutto il mondo. Con un'azione che contrasta con la Bibbia cristiana, il Vaticano ha di recente allestito un presepe in cui Gesù bambino è stato adagiato nella mangiatoia su una kefiah, accettando così la falsa narrazione palestinese secondo cui Gesù era un palestinese e non un ebreo.
La Bibbia cattolica afferma espressamente che Gesù nacque ebreo nella città della Giudea di Betlemme, il cui nome ebraico era Beth Lechem ("Casa del pane"). Nacque lì, nel giorno in cui oggi si festeggia il Natale, all'incirca nel periodo della festa ebraica di Hanukkah. Fu circonciso come ebreo il giorno di Capodanno. Predicò come rabbino ebreo nella regione ebraica chiamata Galil (Galilea). Fu crocifisso a Gerusalemme come nemico ebreo dei Romani. Durante la sua vita, non sentì mai pronunciare la parola cristiano. Visse da ebreo e morì da ebreo. Non indossava la kefiah. La fede islamica iniziò solo 600 anni dopo la sua morte. Sarebbe stato più appropriato per il Vaticano adagiare il bambino su un tallèd o tallit (scialle di preghiera) ebraico e indossare un Magen David (Stella di David). Il Vaticano ha violato deliberatamente i propri insegnamenti tentando falsamente di presentarlo come palestinese.
La cosa ben più preoccupante è che Papa Francesco si è unito al coro dei fautori della calunnia del sangue che hanno accusato Israele di genocidio, scrivendo: "A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio". Quest'accusa è totalmente falsa alla luce dei fatti, del diritto e della morale. Il Vaticano sa cos'è il genocidio. Ha perfezionato questo crimine contro l'umanità durante le Crociate, l'Inquisizione e i pogrom istigati dai preti che portarono alla Shoah. Il genocidio richiede l'intento di distruggere un intero gruppo religioso, razziale o etnico, senza eccezioni. Non include atti di autodifesa, come quelli compiuti dalle Forze di Difesa Israeliane dopo i massacri del 7 ottobre 2023.
L'affermazione di Hamas secondo cui Israele avrebbe ucciso 45 mila palestinesi è stata ora smentita da diverse indagini (si veda qui e qui). Questa cifra assurdamente esagerata include migliaia di palestinesi morti di cancro e altre malattie. Annovera palestinesi uccisi dai razzi di Hamas e della Jihad Islamica e a causa delle azioni omicide di Hamas contro i propri connazionali palestinesi che si oppongono alla sua tirannia. Questa cifra conta terroristi minorenni di 16-17 anni che sono stati reclutati da Hamas per uccidere gli ebrei. Include i "civili" che hanno partecipato in prima persona alle uccisioni e agli stupri del 7 ottobre.
Le cifre di Hamas hanno trasformato gli uomini in donne, gli adulti in bambini e i combattenti in innocenti. La realtà è che Israele ha ucciso molti meno civili rispetto ai combattenti di qualsiasi altra nazione nella storia, combattendo guerre urbane comparabili, soprattutto se i miliziani di Hamas si nascondono tra la popolazione civile, proprio al fine di indurre Israele a uccidere il maggior numero possibile di civili.
Le Forze di Difesa Israeliane attuano misure per tutelare la vita dei civili davvero innocenti più di qualsiasi altra nazione della storia.
La Chiesa cattolica è una grande istituzione che fa tanto bene in tutto il mondo. I suoi meravigliosi insegnamenti hanno ispirato milioni di seguaci a compiere grandi opere. L'attuale Papa, un sudamericano con simpatie per la sinistra "woke", sta rendendo un cattivo servizio a questa gloriosa tradizione. Accettando il palestinianismo e sostenendo la narrazione di Hamas, si schiera con i nemici del Cristianesimo, con i nemici dell'Ebraismo e con i nemici della decenza morale. Non esecrerò Papa Francesco, lo ha già fatto la Bibbia dicendo:
"Il Signore disse ad Abramo (...) Ed io to farò divenire una grande nazione. (...) Benedirò quelli che ti benediranno, e chi ti maledirà maledirò".
Alan M. Dershowitz è Felix Frankfurter Professor of Law Emeritus alla Harvard Law School e autoredel più recente War Against the Jews: How to End Hamas Barbarism, and Get Trump: The Threat to Civil Liberties, Due Process, and Our Constitutional Rule of Law. È Jack Roth Charitable Foundation Fellow al Gatestone Institute ed è anche conduttore del podcast "The Dershow".